Il complotto ai parcheggi… (Storia divertente)

Torno a casa, parcheggio la macchina vicino casa, come faccio sempre, controllo di averla messa bene e di non dare intralcio in nessun modo.

Mi si avvicina un vecchietto lentamente ed inizia a fissarmi, il tempo di chiudere la macchina, entrare in casa, e sento il citofono suonare.

Al citofono non è il vecchietto, ma suo figlio che sosteneva che con la mia macchina hotamponato quella di suo padre…

cosa impossibile poiché il posto davanti a me era libero

Cerco di mantenere la calma e scendo per parlare civilmente con il figlio, nel frattempo il padre aveva già chiamato i carabinieri, che dopo pochi minuti sono prontamente arrivati.

Spunta improvvisamente un testimone che mi avrebbe visto mentre tamponavo la macchina del padre.

A quel punto ovviamente ho iniziato ad agitarmi perché ho capito che probabilmente era tutta una cosa organizzata per fregarmi.

I carabinieri prendono i documenti di tutti ed accertano le nostre identità.

Visto che ci sono delle telecamere nella zona del parcheggio, chiedo di poter visionare i video registrati in modo da poter constatare come sono andati realmente i fatti!

Ovviamente per acquisirli servono delle autorizzazioni che in quel momento non c’erano.

Provo a chiamare mio fratello quando gli spiego quello che è successo a sua volta chiama l’avvocato in modo da capire come comportarsi in questi casi.

L’avvocato mi consiglia di non parlare più con nessuno e di farci accompagnare in caserma per sporgere denuncia.

Cioè, ma dico io, vi sembra giusto?

Esiste ancora gente qua dentro che crede a tutte le stronz**e che scrivo io? Ma io boooooooh

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