Carletto il mangiafagioli (Barzelletta)

 

Carletto ha una passione maniacale per i fagioli… Ne mangia a quintali, a colazione, a pranzo e a cena.

Anche gli spuntini sono a base di fagioli, Carletto si ingozza di questi legumi, anche se sa che su di lui hanno degli effetti devastanti:

molla scorre**e tali che i tuoni di Zeus sembrano mortaretti bagnati.

Un giorno però incontra la donna della sua vita e, per non perderla, decide di smettere di mangiare fagioli.

Per quasi un anno va tutto bene, ma una sera, rientrando da un viaggio di lavoro, Carletto si ferma ad un ristorante da cui esce un aroma inconfondibile e irresistibile.

Entra e si abbuffa di zuppa di fagioli, insalata di fagioli e sformato di fagioli fino a scoppiare.

Quando arriva a casa, trova la moglie tutta agitata: Amore, stasera per cena c’è una bella sorpresa!

Carletto viene bendato, portato in sala da pranzo e fatto accomodare al suo solito posto.

La moglie gli raccomanda di non levarsi la benda, per nessun motivo, e mentre è seduto, il poveretto sente lievitare qualcosa nella pancia, ma si trattiene.

Fortunatamente squilla il telefono e la moglie corre a rispondere, Carletto ne approfitta per tirare la score**ia del secolo:

alza la gambetta e fa partire un tuono inaudito, seguito da un sospiro di sollievo.

La puzza è terrificante, Carletto cerca il tovagliolo per muovere un pò l’aria, ma non è finita: un super peto ancor più devastante si sta facendo strada.

Sente la moglie parlare concitatamente e ne approfitta ancora.

Il risultato è peggiore del primo: un boato del decimo grado della scala Mercalli e un odore pestilenziale di formaggio marcio.

Di lì a poco la moglie ritorna, Carletto fa finta di niente e si aggiusta il tovagliolo sulle gambe, assumendo un’espressione beata: